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“Essere come il prezzemolo” è un’espressione famosissima  e, non a caso,  è usata per definire una persona che si trova ovunque. Non a caso, perchè il prezzemolo è una delle erbe aromatiche più usate e sfruttate in cucina. Il suo nome deriva dal greco petroselion, che significa “sedano delle pietre”. Nell’antichità però era una pianta che aveva il suo posto di onore nel mondo dei defunti più che in cucina: i greci lo usavano per preparare corone in onore dei cari estinti, ma anche come aroma in cucina; i romani, invece, lo piantavano sulle tombe. È soltanto nel Medioevo che l’uso di questa erba diventa abituale come ingrediente culinario, tanto da divenire un aroma immancabile nelle ricette.

confezioni di prezzemoloLe foglie, di colore verde intenso con lunghi piccioli e margini dentellati, si utilizzano prevalentemente fresche o dopo essere state essiccate in un luogo areato, al riparo dal sole e conservate in vasi di vetro.

Proprietà: antisettico, antispasmodico, depurativo, digestivo, diuretico, stimolante.

Uso interno: le foglie fresche hanno un elevato contenuto di vitamine A e C

Uso esterno: L’infuso può essere usato per sciacquare i capelli dopo lo shampoo, dato che ne aumenta la lucentezza. Il cataplasma delle foglie è utile per bloccare il prurito dato dalle punture di insetto.

Cucina: Il prezzemolo è apprezzato in cucina per la sua versatilità, giacché si mescola con gli altri ingredienti e aromi senza togliere gusto a nessuno di essi. Lo si trova presente come aroma in molte pietanze e salse. Tra le salse più conosciute vi è la bagnet verd che in Piemonte si consuma con il bollito, lo zimino che in Liguria e in Toscana accompagna piatti di magro e lo zogghiu, salsa siciliana tipica per carni e pesci cotti alla griglia.

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